Monte Velino e Monte Cafornia vestiti di bianco.
Oggi il Signore del Lago si è mostrato in tutta la sua bellezza; vestito di una candida veste bianca.
Monte Velino e Monte Cafornia vestiti di bianco.
Oggi il Signore del Lago si è mostrato in tutta la sua bellezza; vestito di una candida veste bianca.
Otto dicembre duemiladiciannove
Escursione guidata nella Valle del Giovenco – Traversata da Ortona dei Marsi a Bisegna.
15 km – 650 m dislivello positivo
La Valle del Giovenco, con i suoi centri abitati di Bisegna, San Sebastiano e Ortona dei Marsi fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e costituisce l’attuale estremo limite settentrionale dell’area protetta. La sua posizione, protesa verso la Piana del Fucino, assume un ruolo di primo piano in termini di conservazione della natura, rappresentando il corridoio naturale di congiunzione tra la vasta area del Parco Nazionale d’Abruzzo a sud est e i massicci del Sirente-Velino verso ovest.
Di ritorno dal vagabondare nella Valle del Giovenco; una giornata intensa con ritorno in autostop.
Quando il freddo pungente del primo mattino ha lasciato spazio al tepore dei raggi del sole di fine autunno, tutto intorno, si è risvegliata la vita nel bosco, mostrandosi in tutta la sua energia.
Gli amici di questa giornata sono stati i cervi, i caprioli e le poiane.
Poi il silenzio allietava il tutto…
Trenta novembre/ uno dicembre duemiladiciannove
“Devi vivere nel presente, tuffarti in ogni onda, trovare la tua eternità in ciascun momento.”
Una due giorni nel Parco Naturale Regionale Sirente Velino, sui sentieri del lupo, seguendo il volo maestoso dell’aquila e del grifone.
In natura, sicuramente, non c’è animale che più del lupo abbia colpito l’immaginazione dell’uomo fin dalla più remota antichità.
Camminare sui sentieri di passaggio del lupo, per poi ammiare il volo maestoso dell’aquila e del grifone è un’emozione unica.
È questo quello che è successo in questi due giorni…
Grazie a tutti i partecipanti
ABBIAMO BISOGNO DI CREDERE NELLE FAVOLE!
La gente non legge più. Non racconta, non si sofferma a guardare il mondo al di là di uno schermo: tutto mediato dalla tecnologia, i nostri sensi sono stati sostituiti da macchine sempre più potenziate per addormentarci il pensiero. Correre, produrre, guadagnare. L’ottimizzazione del tempo è ormai diventata una dote essenziale per il saper vivere, per “rendersi utile” a questa società che sempre di più ci allontana dalla consapevolezza di ciò che siamo e desideriamo nel profondo.
La storia delle croce scolpita nella roccia del Monte Velino
Eccomi qui a raccontarvi la storia di Edgard Leibfried, seminarista del Pontificio Collegio Germanico – Ungarico di Roma, nato a Vianden in Lussemburgo il 31 marzo del 1926 e morto sul Monte Velino il 26 novembre del 1947.
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