FAGGETA DI VAL CERVARA: SCRIGNO DEL TEMPO E DELLA SAGGEZZA IN TERRA MARSA

Alberi secchiSe la vita di un uomo non può arrivare ad abbracciare un tempo più lungo di un secolo, la sua terra, al contrario, conosce creature in grado di raccogliere secoli di memoria in una sola esistenza, divenendo custodi di un sapere antico.
Albero morto nella faggeta di Val CervaraÈ questo che accade quando siamo in luoghi incantati come la foresta di Val Cervara, nel Comune di Villavallelonga, nel territorio del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio, Molise, dove sopravvive al tempo la più antica faggeta d’Europa.
Faggeta di Val CervaraQuesta palma d’eccellenza fu riconosciuta al bosco di Val Cervara dall’università della Tuscia agli inizi del nostro secolo, quando un team di studiosi è riuscito a provare l’esistenza di faggi pluricentenari, con un nutrito numero di esemplari che supera addirittura i 480 anni d’età. Faggio secolareL’equipe di esperti, guidata dai professori Schirone e Piovesan, grazie all’analisi dendrocronologica, ha potuto ricostruire una serie cronologica che, quindi, si estenderebbe dal 1523 ad oggi. Il più antico conta ben 503 anelli chiaramente rilevabili da questo tipo di analisi, ma potrebbe essere persino più antico, se si considerano i molti altri incompleti.
Mezzo millennio di vita e di memoria.
l'entrata della Val CervaraMentre Magellano partiva con tre velieri per raggiungere l’Oceano indiano, Carlo V veniva incoronato Re dei Romani ad Aquisgrana ed Enrico VIII fondava la chiesa anglicana, questi giovani faggi, oggi ultimi della loro generazione in Europa e candidati a divenire patrimonio dell’UNESCO per questa ragione, vedevano già la luce e segnavano la storia.Val Cervara 4 Val CervaraVal Cervara 5Val Cervara, albero secco Val Cervara.jpg 3Panoramica dalla Faggeta di Val Cervara