Ciao Amarena. Madre e figlia del Selvatico.

Jack London diceva che dalla creazione del mondo, le barbarie umane sono rimaste tali.
Magari le abbiamo soltanto coperte, nascoste.

Un’orsa è a terra. Morta.

Una madre, una figlia della terra d’Abruzzo uccisa a fucilate davanti ai suoi piccoli dalla bestia più pericolosa che esista: noi.

È Amarena. Madre e figlia del mondo Selvatico.

Il mondo Selvatico che ogni anno ci dava nuova vita e nuove speranze per la sopravvivenza dell’Orso bruno marsicano, uno degli orsi più rari al mondo.

Dimentichiamo facilmente.

Come abbiamo dimenticato il pensiero comune durante il terribile periodo della pandemia: “ne usciremo migliori”.

La Natura lancia dei messaggi per farci capire che non siamo i padroni del mondo. Lo fa anche attraverso il Selvatico.

La morte di Amarena ci allontana dal mondo Selvatico che ci connette con la Natura.
Quel mondo che mette in ascolto uomo e ambiente, uomo e Natura, ma che giorno dopo giorno sta perdendo la sua connessione più forte, istintiva, reale.
Reale come la vita.

Ciao Amarena
Madre e figlia del Selvatico.

Di Ercole Wild

Uscito il mio libro “L’Odore del Selvatico” per Edizioni Kirke

Premio Nazionale Mario Arpea a Ercole Wild per L’Odore del Selvatico

“Musica e parole dell’Appennino” con L’Odore del Selvatico

La mia passione. Il mio lavoro

Le vette della Leggerezza.